mercoledì 22 ottobre 2008

Onus probandi incumbit ei qui dicit, non ei qui negat


In caso di affermazione discutibile, a chi spetta l'onere della prova??

A chi effettua l'affermazione o a chi cerca di dimostrarne la falsità??

Forse è il caso di ricordare che l'onere della prova (dimostrare che ciò che si afferma è vero) spetta SEMPRE e COMUNQUE a chi effettua l'affermazione e NON a chi cerca di smontarla!! (principio anunciato anche nel Codice Civile)

Non è inutile ricordarlo perchè in molti, troppi campi (dalla politica al cospirazionismo, dai sostenitori del paranormale a quelli delle leggende metropolitane) si ribalta il concetto e si pretende che chi contesta un'affermazione qualsiasi (gli UFO esistono, le scie chimiche esistono, il Lodo Alfano esiste in ogni nazione europea, ec...) debba dimostrare che tale affermazione è falsa...ERRATO! E' chi la afferma che deve dimostrare, al di là di ogni dubbio, che l'affermazione è vera, presentando prove concrete!

Se la prova concreta è del tipo "io studio gli UFO da 20 anni, io ho fotografato le scie, io studio Giurisprudenza" allora la frittata è fatta...

Molto interessante questo articolo (consiglio ai 2-3 lettori del mio blog di perderci 5 minuti e leggerlo tutto...se volete esclusi i commenti) ... illustra bene che il ragionamento "è vero finchè non mi dimostri il contrario" può portare e abbia portato in passato a "spiacevoli degenerazioni" quali ad esempio l' Inquisizione ("O' tu Strega! Dimostrami che non è vero che adori il diavolo!! Non ci riesci eh!! Al rogo!!").

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